oggetti 2022

"bottiglia per vino rosso" acrilici e tratto a carboncino su vetro (1 lt.)

oggetti 2021

"...dalla strada" acrilici su foglia calpestata cm9x10 ZOOM

oggetti 2020

oggetti 2019

oggetti 2018

oggetti 2017

oggetti 2016

"barattoli di caffè" acrilici su latta


"Tappo per Laurea" acrilico su sughero (elementi di Case lungo il Fiume) cm4x2,5

"sassetti della Fortuna" acrilico e foglia oro 

oggetti 2015

"Bottiglie per Feste ed Anniversari" acrilici e tratto a matita su vetro (con carta giornale e foglia oro)


oggetti 2014

"la pala di Dio" acrilico e sagome di carta su vecchia pala in ferro cm45x30

2Sempre inaspettata per quanto aspettata, la pala di Dio scendeva improvvisa tra le zolle della nostra esistenza. Tutto ciò che incontrava prendeva e portava con sè, lassù. Tanta era l'imparzialità, la giustizia, la magnanimità di Dio nell'usare quella pala, da farlo apparire crudele. Egli era il Creatore dei tanti che non volevano essere presi dalla sua pala, dei tanti che volevano rimanere a contare il tempo. La lotta spesso era violenta, e le tante unghie di chi non se ne voleva andare, rigavano lo smalto di quella pala: sorda ma potente, sulla debole natura di esseri creati."

"scatoletta per liquirizie" acrilico graffiato su latta cm9,5x2

"Nero, profondo, scuro, intenso, forte, amaro, gusto, sapore… notte. Il nero, colore dell’attesa, si dona ad altri colori per renderli più forti, nitidi. Il nero come la notte senza luci, senza luna. Niente fa sparire, tutto attorno rimane, pronto per la luce del giorno. Il nero rimane solo, aspettando di rendere più forte chi si avvicina."

"nuova funzione" acrilici su legno cm45x24x200

oggetti 2013

"cintura (pezzo)" acrilici su pezzo di ferro cm37x4,5

"Dietro la curva di una stradina che pigra attraversava un tratto di campagna lì, su sassi ossidati dal tempo a formare un  muretto, stava un pezzo di ferro. Pareva abbandonato, senza più una funzione. Un pezzo di ferro in sinuosa posizione, seducente nel materiale forgiato dalla fatica. Sembrava fosse lì ad aspettare. Pareva in attesa di qualcuno che potesse ridargli un “pensiero” anche solo con un poco di colore. Forse stava aspettando me."

"doppio otto" incisione su pezzo di legno di mare con foglia oro e nocciolo di ciliegio colorato di rosso cm16x5

I2l simbolo dell'Energia della vita rappresentato da una figura che crea un movimento continuo, infinito: il doppio otto. La parte centrale rappresenta l'utero di questa Forza Vitale che si rinnova sempre e che sempre riesce a generare "semi" nuovi."

"panchetta arancio" acrilico su legno (sopra strato di vecchia vernice)

"Un cavallo, una macchina veloce, un razzo lunare, un posto unico. Ora solo una Storia "scritta" con poco colore."

oggetti 2012

"Giovanni" acrilico su legno con foglia oro e filo di ferro cm20x16

"Poco alla volta le sue ali si trasformarono in braccia. Stava succedendo ciò che era successo a tanti prima di lui. L'Essere Spirituale era pronto ad iniziare un'esperienza umana."

oggetti 2011

oggetti 2010

oggetti 2009

"traccia del pesce d'oro su un pezzo di legno" foglia oro su legno cm9,5x5

"Nessuno aveva mai visto il “pesce d’Oro”. Egli portava la voglia di compiere nuovi viaggi; di lasciare il certo per appassionarsi all’incerto, di iniziare quanto prima un cammino verso le grandi pianure che toccano il Mare. Come i fiumi portano la loro intima essenza al Mare, il “pesce d’Oro” ci contagia con la voglia di portare le nostre sterili radici, a bagnarsi nel sale della saggezza."

"l'escluso"  cm9,5x14 (materiale ferroso su base lignea cm15x15) 

"Quando il "sistema" mette in atto azioni di esclusione, crepe improvvise e perdita di pezzi importanti, ne segnano la fine."

oggetti 2008

oggetti 2007

oggetti 2006

"Libreria di Massimo" vecchia panca della Val d'Ambiez (h cm197)

oggetti 2005



(...) “Hai mai visto il Nulla, figliolo?” “Si più di una volta.” “E come è?” “E’ come se si fosse ciechi.” “Bene. E quando ci siete caduti dentro, vi rimane addosso il Nulla. Siete come una malattia contagiosa che rende gli uomini ciechi, così che non distinguono più  l’apparenza dalla realtà (...). “Ma io non voglio avere parte del Potere!” Gridò Atreiu. (...) Il Lupo Mannaro: “Non appena verrà il tuo turno di saltare nel Nulla, diventerai anche tu un servo del Potere, senza volontà ed irriconoscibile. (...) servirà il tuo aiuto per indurre gli uomini a comperare cose di cui non hanno bisogno, ad odiare cose che non conoscono ed a credere cose che li rendono ubbidienti od a dubitare di cose che li potrebbero salvare."  (pag. 154-156 de "La Storia Infinita" M. Ende)